Capo Vaticano, il cuore suggestivo della Calabria
Il territorio di Capo Vaticano ricade nel comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia. Più precisamente col termine si fa riferimento ad una vasta estensione promontuosa situata nella frazione di San Nicolò, che alterna spiagge pianeggianti a erte scogliere. L’altezza massima raggiunta dal promontorio è di 124 metri e la sua conformazione geologica è di una speciale forma di granito di colore bianco grigio.
Il territorio di Capo Vaticano è ubicato al centro della Costa degli Dei, quel tratto di costa tirrenica estesa da Pizzo Calabro a Nicotera. Una delle maggiori della regione Calabria per ricettività turistica e quindi una delle più visitate, potendo offrire meraviglie naturali senza pari.
Le bellezze naturalistiche di Capo Vaticano
La costa frastagliata tipica di Capo Vaticano offre a chi la visita piccole baie, nascoste tra gli scogli, ricoperte da una sabbia fine e bianchissima. Si tratta del tipo di ambiente ideale per la proliferazione di flora e fauna tipicamente mediterranee, costituendo una località quasi paradisiaca. In particolar modo se si è amanti delle immersioni, infatti in circa 7 km di acque limpidissime e spiagge immacolate si gode il mare totalmente.
Fare snorkelling o immergersi nei ricchi fondali oppure ancora noleggiare una barca per godersi il litorale ricco di grotte, archi ed altre meraviglie naturalistiche. Dal centro di Ricadi si raggiungono comodamente in pochi minuti di macchina alcune tra le spiagge più suggestive della Calabria, tra cui:
- La spiaggia di Grotticelle, raggiungibile in macchina,con le sue tre baie e sentieri che giungono direttamente dalla roccia a strapiombo
- La spiaggia della Baia di Riaci, sabbia bianca e lo Scoglio Grande che si erge in mezzo alla baia
- La spiaggia Praia I Focu, dalla natura incontaminata e selvaggia
- La spiaggia di Porticelli, sabbia bianca con vista spettacolare sul Golfo di Messina
- La spiaggia di Santa Maria di Ricadi, spiaggia di sabbia bianca in un susseguirsi di calette
Tra storia e Natura per una vacanza da assaporare
La storia di Capo Vaticano è avvolta nella leggenda, soprattutto per quanto riguarda le origini del suo nome. Sicuramente fu un’importante località in età greca, era infatti considerato un promontorio sacro sede di un oracolo che proteggeva i naviganti. Il tempio si sarebbe trovato in una grotta dello scoglio Mantineo. Certamente il promontorio fu un punto strategico per la posizione naturale che occupa, sia per il controllo dei mari che per la sicurezza delle traversate.
Ne restano traccia nelle tre torri di avvistamento tuttora superstiti e visitabili, Torre Balì, Torre Ruffa e soprattutto Torre Marrana. Quest’ultima, ubicata su uno scoglio a due km dalla costa, è una struttura circolare in pietra granitica e calcarea alta quasi 10 metri. Faceva parte con le altre torri di un sistema di avvistamento che collegava sino al castello di Monteleone oggi la città di Vibo Valentia.
Dalla bellissima passeggiata del Belvedere, posta accanto al suggestivo Faro del Capo, è possibile bearsi di uno scenario incomparabile posto a 124 metri d’altezza. Una vacanza che lascerà un ricordo indelebile nell’anima e cuore di chi sarà venuto a soggiornare in questa magica località. Distante circa una decina di km dalla meravigliosa Tropea!
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